Zambia, la scuola di Lillian e il Covid-19

Oggi ho ricevuto un messaggio da Lillian con una piccola richiesta di denaro per l’acquisto di mascherine. Anche loro devono osservare delle regole, consapevoli che il detto “aiutati che Dio ti aiuta” da loro è quanto mai attuale (e ben lo spiega Lillian in un suo passaggio).
Scrive Lillian: “Volevamo informarti che ci siamo procurate vitamina C ed E per tutti i bambini. Ognuno di noi deve indossare la mascherina. Poiché è impossibile procurarci quelle usa e getta a sufficienza per tutti abbiamo comprato il materiale e una sarta (o un sarto) le confezionerà per 2,5 kw ciascuna per 181 bambini.
Faremo la prova se sono protettive, diremo alla sarta di lasciare uno spazio per introdurre ovatta o spugna (gli assorbenti femminili sono troppo cari). Le maestre baderanno che le maschere vengano lavate ogni giorno.”

22 aprile
(dopo l’invio del contributo): “Grazie dell’aiuto, senza saremmo rimaste bloccate. Possiamo anche comprare un fustino di detersivo in polvere. E’ MEGLIO CHE OGNUNO FACCIA LA SUA PARTE PIUTTOSTO CHE SENTIRSI IN COLPA PER NON POTER FARE TUTTO CIO’ CHE SI VORREBBE. I bambini prendono le vitamine, sono esposti al sole per più di 3 ore al giorno e indossano la mascherina. Dio li proteggerà. Dio protegga e benedica voi e tutto il lavoro che fate”